L’adolescenza è una fase particolare della crescita nella quale ogni individuo cerca e crea le basi per definire la propria identità.
E’ a questa età che inizia la maggior parte dei conflitti tra gli adolescenti e i loro genitori; i ragazzi cercano di trovare il proprio posto in quel mondo che inizia lentamente ad aprirsi davanti ai loro occhi.
L’adolescente però non padroneggia ancora molte strategie ed esperienze per relazionarsi con l’ambiente esterno, così, spesso, finisce per sentirsi perso, confuso e, allo stesso tempo, non accetta di ricevere un aiuto che comprometta quell’indipendenza che tanto sta faticando a guadagnarsi.
Questa situazione può portare l’adolescente a ribellarsi mostrando, a volte, un comportamento aggressivo, poco o per nulla comunicativo fino ad arrivare a percepire la famiglia come un ostacolo al modo in cui vorrebbe condurre la propria vita.
E’ il momento in cui i ragazzi mettono alla prova i genitori per vedere fino a che punto possono spingersi ed avere la loro libertà “rompendo dei confini”.
Come accompagnarli in questa difficile fase?
- mantenendo una costante comunicazione: è importante che i genitori sappiano ascoltare i ragazzi e parlare delle loro preoccupazioni, paure o sfide che devono affrontare. Il genitore può avere qualche caratteristica dell’amico ma deve essere un genitore e non un compagno o un coetaneo.
- incoraggiando e gratificando: i genitori devono aiutare i loro figli a raggiungere e a mantenere un senso di individualità e autostima.
- definendo limiti regole e conseguenze: è necessario che i genitori stabiliscano, per i loro figli, delle regole chiare, semplici e, sopratutto, che ci sia una coerenza per non mettere in confusione l’adolescente.
- intervenendo quando la situazione diventa grave: se non c’è più comunicazione e quando si notano forti cambiamenti negativi in diverse sfere della vita del ragazzo (come ad esempio l’isolamento dal solito gruppo di amici, difficoltà scolastiche che prima non erano presenti, problemi legati al sonno o all’alimentazione…) è utile l’intervento di uno specialista che medi e aiuti il ragazzo ed anche i suoi genitori.
L’adolescenza è un periodo nel quale serve comprensione, pazienza e molto amore; bisogna sempre mediare, sempre spiegare e scendere a compromessi.
pensiamo che è una fase e che molto presto passerà.