L’infanzia è un delicato e complesso periodo della vita caratterizzato da molteplici difficoltà che possano manifestarsi nelle varie fasi dello sviluppo cognitivo, psico-affettivo e relazionale.
Questa è l’età in cui i bambini si trovano ad affrontare grandi e piccole sfide della crescita: dalla prima separazione dai genitori per l’inserimento scolastico, al confronto con i pari, alla necessità di apprendere nuove regole di comportamento.
Queste situazioni possono sviluppare nel bambino forme più o meno accentuate di sofferenza psicologica che, la maggior parte delle volte, non viene manifestata verbalmente ma attraverso cambiamenti nel comportamento e sintomi che vanno identificati e “trattati” per prevenire l’insorgenza di disturbi ben più gravi in età adulta.

Disturbi del comportamento e ADHD

Un bambino con disturbi del comportamento a scuola spesso viene definito iperattivo perché fatica a stare fermo, infastidisce, fatica a rispettare le regole, cambia continuamente attività e pare refrattario a qualunque rimprovero.

Quando le infrazioni alle regole sociali diventano frequenti è importante indagare gli aspetti psicologici e relazionali del bambino per prevenire l’insorgenza di problematiche maggiori.

Si potrebbe, infatti, trattare di un disturbo di Attenzione/ Iperattività (ADHD)

Le origini dei disturbi del comportamento possono essere di diversa natura.

Per elaborare strategie di intervento efficaci è necessaria un’attenta osservazione e valutazione di questi comportamenti così da comprendere a fondo le cause e individuare le strategie più adatte da mettere in campo.

Difficoltà scolastiche e disturbi specifici di apprendimento (DSA)

Spesso le difficoltà scolastiche e i disturbi specifici di apprendimento portano il bambino a manifestare altre problematiche, nel rapporto con i compagni di classe, con gli insegnanti, con gli stessi genitori, che possono condurre ad un rifiuto per la scuola da parte del minore.

Diventa quindi fondamentale individuare, il più precocemente possibile, tali difficoltà al fine di fornire strategie didattiche ed educative personalizzate atte a ridurre il disagio e ad evitare conseguenze negative sul piano emotivo, sociale e relazionale.

I segnali che possono manifestare i bambini con difficoltà:

  • lettura lenta, difficoltosa o inceppata
  • presenza di errori di inversione di lettere e numeri sia in fase di lettura che di scrittura
  • difficoltà di attenzione/concentrazione
  • difficoltà nella comprensione di quanto letto in autonomia dal bambino
  • difficoltà a ricordare le tabelline
  • difficoltà a terminare i compiti in classe
  • presenza di sintomi psicosomatici (mal di testa, mal di pancia…) prima di andare a scuola
  • frequenti capricci per svolgere i compiti per casa….

L’intervento diagnostico consiste nella somministrazione al bambino di una serie di test standardizzati per valutare od escludere la presenza di difficoltà.

Riabilitazione/potenziamento delle abilità scolastiche

Si tratta di un intervento ad hoc per i bambini con difficoltà nell’ambito scolastico e con presenza di DSA che prevede un percorso volto ad allenare competenze specifiche e a mettere in atto strategie compensative adeguate per gestire il disturbo.

Vengono forniti metodi e strumenti mirati a far acquisire al bambino una maggiore consapevolezza e autonomia sulla base delle proprie capacità.

Vengono costruiti ad hoc percorsi di potenziamento delle abilità di studio, di risoluzione di problemi di comprensione del testo e delle componenti metacognitive.

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